“Che rabbia!”

“Che rabbia!”

DOMANDA

Buongiorno, ho 36 anni e sono sempre arrabbiata! Purtroppo le persone mi deludono costantemente, troppo spesso noto dei comportamenti inappropriati che mi fanno innervosire. Oltretutto spesso e volentieri mi sento mancare di rispetto. Mi arrabbio in tutte le situazioni: in macchina, al ristorante, quando vado alle poste… Vivo in un perenne stato di agitazione, di malessere e di rimuginii. Cerco di controllare le mie reazioni. Poi però arrivo ad un punto in cui non ce la faccio più ed esplodo… sbotto violentemente, a volte forse anche troppo rispetto all’effettiva gravità della situazione. Così oltretutto poi mi pento e mi sento in colpa. Sono in un continuo stato di malessere. C’è una via d’uscita?

Sara

Risposta

Cara Sara,

Spesso la rabbia è considerata la meno desiderabile delle nostre emozioni primarie, vista come sinonimo di scarso equilibrio e autocontrollo, di reazioni impulsive di cui ci si pente. In realtà la rabbia svolge un’importante funzione adattiva in quanto consiste nella risposta emozionale alla frustrazione di un impedimento che non permette di soddisfare un nostro bisogno o desiderio. È una fondamentale risorsa energetica: permette all’organismo di attivarsi per ottenere un cambiamento, per rimuovere quell’ostacolo.

Ciò significa che se la rabbia non conduce ad un’azione viene meno la sua risposta adattiva e da potente rimedio si trasforma in un veleno che ci intossica o in aggressività che esplode e distrugge tutto. La rabbia quindi non è di per sé un problema ma può creare problemi nel momento in cui viene trattenuta o viene espressa in maniera distruttiva, come un fiume in piena che, esondando, travolge tutto.

Come fare? Come abbiamo detto, per gestire la rabbia non è possibile reprimerla, ma è necessario canalizzarla: ovvero farla defluire, ma in maniera “depotenziata” in modo da poterne sfruttare l’energia senza farci travolgere. Per tornare alla metafora del fiume, per evitare la piena distruttiva non dovremo alzare gli argini ma costruire dei canali per far defluire dolcemente i flutti, con la cui energia, magari, potremo per far funzionare dei mulini.

A questo scopo ti consiglio di consultare uno psicologo ad orientamento breve strategico: in tempi brevi ti potrà aiutare a lavorare sulla gestione della rabbia sia dal punto di vista della reazione, aiutandoti appunto a canalizzarla, sia dal punto di vista della percezione, ovvero lavorando su “quello che ti disturba”, sulla frustrazione che spesso è determinata da aspettative inadeguate, non pienamente realistiche su se stessi, gli altri e il mondo.

Un caro augurio

Dott.ssa Gloria Bezzegato

AMBITI DI INTERVENTO

  • Attacchi di panico
  • Ansia generalizzata
  • Fobie Specifiche
  • Problemi alimentari
  • Ossessioni e Compulsioni
  • Ipocondria e Patofobia
  • Bassa autostima e fiducia in se stessi
  • Problemi relazionali e di coppia
  • Problemi dell’infanzia
  • Stati depressivi
  • Mobbing e problemi sul posto di lavoro

Dott.ssa Gloria Bezzegato
Psicologa Strategica
ordine degli Psicologi del Veneto n 11199
P.I. 05208830280

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